Carciofo Violetto di Sicilia

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Il carciofo Violetto di Sicilia è una delle varietà più diffuse soprattutto nel Sud Italia e assume, di volta in volta, il nome del comprensorio agricolo nel quale viene coltivato.

Stagione: Autunno, Primavera Origine: Tradizionale Tipologia: Verdura

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STORIA E CURIOSITÀ

Si tratta di un carciofo ottimo da fare alla brace o al forno perché molto resistente. Inoltre, i capolini più piccoli e teneri sono ottimi per preparare squisite conserve sottolio.

CARATTERISTICHE

Il carciofo Violetto di Sicilia forma dei capolini leggermente allungati ed un calice chiuso e semi globoso. Le brattee sono di colore verde con sfumature violette anche nei periodi caldi. La pianta ha un’altezza media, le foglie sono inermi ed il sapore è dolce, delicato e leggermente amarognolo.
VARIETÀ

Il carciofo Violetto di Sicilia è una delle molte varietà del carciofo Violetto, come il pugliese, il toscano, il ligure e il veneto.

Carciofini sott'olio

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PRESENTAZIONE

Una pratica ricetta per ottenere un gustoso antipasto casareccio o per condire la pizza capricciosa o anche un bel piatto di pasta.

INFORMAZIONI

PREPARAZIONE: 30 min

DIFFICOLTÀ: Media

COTTURA: 20 min

DOSI PER: 8 persone

INGREDIENTI

1 kg di carciofi

2 L di acqua

1 L di aceto bianco

Succo di 1 limone

5 spicchi d'aglio

2 peperoncini

1 L d'olio extra vergine di oliva

Origano q.b.

Sale q.b.

PREPARAZIONE

1) Lava e pulisci i carciofi, eliminando le foglie più esterne, il gambo, le punte e la peluria interna.
2) Man mano che pulisci i carciofi mettili in acqua acidulata (con il limone) per evitare che si anneriscano.
4) Porta in ebollizione acqua e aceto in una pentola, inserisci i carciofi scolati, aggiungi un pizzico di sale e fai bollire per 20 minuti circa.
5) Dopo averli scolati, lasciali a riposare un’intera notte.
6) Prepara un mix di aglio tritato, peperoncino e origano.
7) Trasferisci i carciofi (conditi con il mix di spezie) in dei barattoli sterilizzati con chiusura ermetica e riempili completamente d'olio.
8) Procedi con la pastorizzazione (per saperne di più leggi le "Linee guida per la corretta preparazione delle conserve alimentari in ambito domestico" del Ministero della Salute).
9) Lasciali riposare in dispensa, al riparo da fonti di calore, per almeno una settimana.
10) Trascorso questo tempo i carciofi sott'olio saranno pronti per essere gustati. Ricorda di consumarli entro una settimana dall’apertura del barattolo.