Uno dei più grandi tagli del bbq americano è la punta di petto. É ricavato dall’anteriore del manzo. É un taglio di carne tenace che grazie alla lunga cottura diventa morbidissimo.
La punta di petto, conosciuta anche con il termine anglosassone Brisket, è un taglio di carne bovina ricavato dalla parte anteriore inferiore del petto, appena sopra le zampe. Si tratta di un taglio muscoloso e ricco di tessuto connettivo, che richiede cotture lente e prolungate per sprigionare tutto il suo potenziale aromatico e diventare tenero e succoso. È noto per la sua capacità di assorbire i sapori delle marinature e per formare una crosta esterna (bark) nelle cotture alla griglia o al barbecue, rendendolo un pezzo pregiato nella cucina low & slow.
In Italia, la punta di petto è tradizionalmente utilizzata nella cucina contadina e nelle preparazioni da bollito, in particolare in regioni come il Piemonte e la Lombardia. Negli Stati Uniti, il brisket è un simbolo della cucina texana e più in generale del barbecue del sud, dove viene affumicato per molte ore nei pit smoker fino a raggiungere una morbidezza estrema.
Il brisket ha una doppia identità: rustico e popolare in Europa, protagonista epico nel barbecue americano. Negli Stati Uniti ha guadagnato fama come emblema della cultura del pitmaster, tanto da essere servito in competizioni nazionali di BBQ, e rappresenta una delle preparazioni più ambite per gli appassionati di affumicatura.