Il frutto che tutti conosciamo come banana sarebbe in realtà la bacca della pianta...
La pianta della banana è spesso scambiata per albero in quanto può raggiungere i 6-7 metri di altezza, infatti si tratta della più grande pianta erbacea con fiore. Anche le foglie possono raggiungere le dimensioni di oltre 2 metri e mezzo e spesso vengono rotte dal sfrangiate dal vento. Ogni pianta di banana può produrre un unico casco di frutti, formati dalla tipica buccia gialla e dal tenero interno commestibile. Il gusto dei frutti rispecchia il clima in cui sono cresciuti, diventando dolci e di colore inteso se esposti al climi caldi, mentre rimangono più verdi e turgidi se cresciuti in clima ventilato e più freddo. Le bananane inoltre sono ricche di potassio e apportano un'ottima quantità di vitamina A, B1, B2, C e PP.
La banana ha oltre 1000 varietà, ma nei nostri mercati arriva la varietà definita Cavendish, mentre la maggior parte o non è commestibile o piace solo nei luoghi esotici dove cresce. Tra le più note si ricordano: la "banana-fico", dal usto dolce e forma tondeggiante; la "banana rossa" dal caratteristico colore rossastro scuro; la "banana Awak" molto popolare nel sud-est asiatico e dal gusto molto dolce; la banana definita “mani che pregano” o “Benedetta” con i suoi frutti che crescono molto ravvicinati che sembrano appunto mani giunte in preghiera; la "banana falso corno” che è una varietà dolce e diffusa in Africa e in America Latina; la "banana delle Hawaii" che ricorda la forma di un cetriolo ed è originaria del Sud Pacifico.
Esistono prove archeologiche che testimoniano la coltivazione della banana già nell’8000 a.C. in Papua Nuova Guinea. Agli inizi del 1500 fu introdotta dai coloni portoghesi in America dall’Africa e da quel momento il termine “banana” entrò a far parte della lingua portoghese e spagnola. Ha un apporto nutriente molto elevato in quanto possiede numerose vitamine tra cui A, B1, B2, C, PP, E, oltre a minerali e carboidrati. È diffusa l’idea che contenga molto potassio, ma in realtà la quantità media è molto inferiore rispetto, ad esempio, a una patata lessa o al forno.