La cicerchia è un legume che fa parte della tradizione italiana e che ha ricevuto, appunto, la denominazione di Prodotto Agroalimentare Tradizionale (PAT)...
Molto simile ai ceci, la cicerchia secca va messa in ammollo e poi cotta per il consumo. È un legume che ha una buona quantità di proteine, fibre, vitamina B, sali minerali, potassio, ferro e calcio. Proprio per questo aiuta ad abbassare i livelli del colesterolo, ha proprietà antiossidanti, controlla il livello di diabete e previene l’insorgere di malattie del sistema cardio circolatorio.
Le tre varietà conosciute sono: dolica bianca grossa (o “pazza”), dolica bianca media e dolica nera.
La cicerchia ha una storia antica, poiché era già conosciuta nell'8000 a.C. e con gli Egizi divenne un alimento molto importante per preparare zuppe e focacce. Da questo momento in poi, fino all'epoca Rinascimentale, fu il pasto principale soprattutto della popolazione più povera. Il suo consumo venne meno quando si scoprì che quantità eccessive del legume causavano malattie neurologiche. Oggi, per fortuna, è tornata di nuovo tra le tavole degli italiano grazie alle indicazioni su come cuocerla.