Erica

L'Erica è un genere comprendente circa 700 specie sempreverdi che in autunno o in primavera si ricoprono...

L'Erica è un genere comprendente circa 700 specie sempreverdi che in autunno o in primavera si ricoprono di una densa fioritura. È per questo che le piante di Erica sono coltivate come ornamentali.

Pianta da esterno particolamente adatta per decorare giardini e balconi.

Si tratta di piante perenni arbustive, originarie del sud Africa, particolarmente rustiche, di dimensioni non troppo grandi, con portamento cespuglioso. Sono adatte alla coltivazione all’aperto (per formare siepi o tappezzare terreni) o in vaso (in serra o appartamento); in generale la maggior parte delle specie sono coltivate per la bella fioritura. Il colore può andare dal bianco al porpora, mentre in alcune specie può assumere toni che vanno dal giallo al rosso, passando per il ruggine e l’arancione.

L'Erica non tollera in alcun modo il terreno calcareo, quindi si usa un terreno tendenzialmente acido formato da terra di foglie e terra d’erica in parti uguali, con aggiunta di torba e sabbia per migliorare il drenaggio del terriccio.

Va annaffiata con moderazione e con regolarità facendo il modo che il terriccio sia sempre leggermente umido.

E' una pianta che ama la luce ma non quella luce diretta del sole se non per poche ore la mattina presto.

In ambienti troppo caldi e secchi potrebbero svilupparsi dei ragnetti rossi, acari molto dannosi e fastdiosi. Si eliminano aumentando la frequenza delle nebulizzazioni e, nei casi più gravi, con specifici prodotti acaricidi. Se la pianta inizia a perdere foglie vuol dire che ha ricevuto scarse annaffiature, basterà aumentare le innaffiature.