Il grano saraceno è normalmente assimilato agli altri cereali anche se, a livello botanico...
I chicchi del grano saraceno hanno una forma triangolare e un colore che va dal marrone scuro al nero. Essi contengono sali minerali come ferro e zinco, proteine, la lisina e molti antiossidanti, come la rutina. Ha una funzione energizzante importante, per la sua composizione, per questo si consuma molto nella stagione fredda, ma è adatto anche per delle insalate fredde da mangiare in estate. Offre, inoltre, benefici per l’apparato circolatorio, chi soffre di pressione e/o colesterolo alti.
Esistono delle "varietà spontanee", ma l'unica che ha un certo rilievo è quella grigia o argentata.
Il grano saraceno ha origine antiche e la sua coltura si è diffusa dalla Cina fino a noi. Non si sa ancora bene se furono i Turchi o i Mongoli a importare il grano in Europa, ma è certo che nel 1500 era già molto popolare nel Nord Italia. Questo grano è adatto a chi soffre di celiachia, poiché è privo di glutine. Può essere consumato in chicchi oppure per produrre la classica farina dal colore scuro.