Il lilium orientale è una delle tante varietà di lilium esistenti attualmente. Quasi tutte le specie, in effetti, provengono dal Giappone...
Il lilium orientale è una delle tante varietà di lilium esistenti attualmente. Quasi tutte le specie, in effetti, provengono dal Giappone e dalla Cina, e successivamente si sono diffusi in Europa.
Il lilium orientale è una pianta che può crescere fino a 40-50 cm, produce dei fiori molto belli e raffinati dai colori più svariati. Questi sono composti da sei petali e relativi stami di colore rosso che producono il polline.
Nell'antichità, soprattutto al tempo dei romani, il lilium (o giglio) veniva usato per decorare le corone delle spose poiché, da sempre, il suo significato è quello di purezza e innocenza. I fiori di questa pianta sono molto belli anche per i colori che assumono, dal bianco al rosa, all'arancio, al rosso, fino al viola. Quando il lilium si pianta, o si recide per confezionare dei mazzetti, si consiglia di prestare attenzione ai pistilli, poiché toccandoli possono macchiare mani e vestiti.
Il terreno ideale per il lilium deve essere ben drenato, ricco di sostanze nutritive, neutro e con aggiunta di concime stagionale.
L'irrigazione del lilium deve essere regolare, evitando sempre i ristagni idrici. Nelle stagioni fredde non ha bisogno di annaffiature eccessive, mentre d'estate è bene fare attenzione a non lasciare che il terreno si secchi.
Il lilium orientale predilige un'esposizione a mezz'ombra, non troppo alla luce diretta del sole poiché ama un ambiente fresco.
Le principali malattie e parassiti del lilium sono: l'Erwinia carotovora, il Lilioceris lilii (un insetto che mangia le foglie) e le chiocciole.