La pianta dell'asparago, che cresce sotto terra, è molto diffusa in Egitto e Spagna...
La pianta dell'asparago, che cresce sotto terra, è molto diffusa in Egitto e Spagna, ma in Italia, nelle regioni del nord, esistono delle coltivazioni molto rinomate.
Si tratta di una pianta erbacea che vive a lungo (fino a dieci anni) costituita da radici carnose da cui si sviluppano gli steli commestibili (turioni). Da questi, se non vengono recisi, possono svilupparsi dei rami sottili che possono arrivare a circa 1 metro di altezza.
Sebbene le prime piante comparvero nella zona dell'Egitto, successivamente la loro coltivazione si diffuse in Spagna, Francia e più tardi in Italia e in Inghilterra. Sono ricche di asparagina (un amminoacido), e i germogli più morbidi sono usati per alcuni prodotti cosmetici.
Il terreno migliore ha una consistenza sabbioso-argillosa, deve contenere materia organica e nessun di ristagno d'acqua per prevenire il danneggiamento delle radici.
La pianta non ha bisogno di essere innaffiata proprio perché non devono esserci ristagni idrici. Sarà sufficiente scegliere un terreno adatto alla crescita.
Le piante hanno bisogno del sole, ma possono resistere sia alle alte che alle basse temperature; particolarmente dannose, però, sono le gelate. morte. Per questo, di solito, si cerca di coprire le piante con la terra fino quasi alla cima, per evitare che si anneriscano con il troppo freddo.
e radici della pianta possono essere danneggiate da lumache e talpe, mentre alcuni parassiti sono gli afidi e la mosca dell'asparago.