Il radicchio rosa, detto anche "radicchio Rosa del Veneto", è una varietà di radicchio tipica del Veneto.
Il radicchio rosa ha foglie delicate, un colore rosa e una forma che ricorda proprio il fiore della rosa. Resiste molto bene al freddo e rispetto agli altri ha un gusto più dolce. Ha un elevato contenuto di sali minerali, tra i quali potassio, magnesio, calcio, sodio e ferro. Anche le vitamine B, C, E e K sono presenti. Per questo ha ottime proprietà antiossidanti, non contiene colesterolo e favorisce l'intestino. Per mantenere intatte le sue proprietà si consiglia di non cuocerlo. L'ideale è abbinarlo a salumi, pesce, formaggi e frutta.
Non esistono varietà.
Gli antichi, dagli Egizi ai Romani, lo chiamavano "cicoria" perché, appunto, il radicchio deriva da questa pianta. In Italia è da sempre "radicchio", un'abbreviazione di "radice" e la sua storia è fortemente legata al Veneto. Inizialmente era considerato una verdura di scarso valore poiché veniva dato agli animali (e consumato dai contadini) solo se non c'era altro. Nel '900, invece, molti agricoltori cominciano ad affinare le tecniche di coltivazione fino al miglioramento delle varietà locali. Il radicchio rosa è la felice combinazione di quello bianco di Lusia con il rosso di Verona.