Vuoi sapere come coltivare questa PIANTA?
Il chayote ha origini antiche: era già conosciuto e coltivato dalle civiltà precolombiane, in particolare dagli Aztechi e dai Maya, che lo chiamavano chayotli. Dopo la scoperta delle Americhe, si diffuse progressivamente in Asia, Africa e nelle regioni a clima mite dell’Europa. In Italia, è particolarmente conosciuto in Sicilia e Campania, dove viene chiamato mellone o papaunedd. Curiosamente, in alcune località italiane viene utilizzato non solo per l’alimentazione ma anche a scopo ornamentale per il suo aspetto insolito.
Il frutto ha una forma a pera bitorzoluta e può presentare una superficie liscia o spinosa, da cui il nome “zucchina spinosa”. La polpa è chiara, soda e leggermente dolciastra, con un gusto che ricorda la zucchina. All’interno contiene un unico grande seme commestibile. Il chayote è povero di calorie, ma ricco di acqua, fibre, vitamina C, potassio e antiossidanti. Ha proprietà diuretiche, depurative e aiuta a mantenere il senso di sazietà, risultando utile anche in diete ipocaloriche.
Esistono diverse varietà di chayote che si distinguono principalmente per l’aspetto della buccia. Il chayote liscio, dalla superficie verde chiara e priva di spine, è il più comune e facile da cucinare. Il chayote spinoso, invece, ha piccoli aculei sulla buccia e una consistenza leggermente più croccante. Meno diffuso è il chayote bianco, caratterizzato da una polpa molto chiara e un sapore particolarmente delicato. In alcune coltivazioni, vengono utilizzati anche i germogli e le foglie della pianta, apprezzati per la loro versatilità in cucina, soprattutto nelle zuppe o come contorno.
Prova questa ricetta con il chayote, noto anche come sechio o zucchina spinosa, un ortaggio esotico dalla polpa soda e delicatamente dolce. Facile da preparare e pronto in pochi minuti, il chayote in padella con rosmarino e paprika è un contorno perfetto per accompagnare piatti di carne, pesce o per arricchire un pasto vegetariano. Croccante fuori e morbido dentro, conquista per il suo sapore delicato e la sua leggerezza. Scopri come cucinarlo al meglio in questa ricetta veloce e gustosa.
1) Per prima cosa, lava accuratamente i chayote, sbucciali se desideri una consistenza più tenera (anche se la buccia è commestibile).
2) Tagliali a metà ed elimina il grosso seme centrale. Riducili poi a tocchetti o a fettine spesse, simili a quelle delle classiche patate da rosolare.
3) In una padella capiente, scalda l’olio extravergine d’oliva insieme a uno spicchio d’aglio leggermente schiacciato e a un rametto di rosmarino.
4) Quando l’olio è ben caldo, aggiungi i pezzi di chayote e lasciali cuocere a fiamma medio-alta per circa 10-15 minuti, mescolando di tanto in tanto.
5) I pezzi dovranno risultare dorati, ben rosolati e con i bordi croccanti.
6) A questo punto, regola di sale e pepe, aggiungi una spolverata di paprika e mescola bene per far insaporire uniformemente il tutto.
7) Dopo un minuto circa, il tuo contorno sarà pronto da servire, caldo e profumato, perfetto per accompagnare secondi piatti o da gustare da solo.
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