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I cetrioli, raggiungono mediamente i 20-30 cm di lunghezza. La superficie è di colore verde brillante, ricoperta da piccole protuberanze che testimoniano la freschezza del prodotto. La polpa, tenera e compatta, contiene pochi semi e si distingue per il sapore fresco, dolce e gradevole, rendendolo perfetto per il consumo crudo in insalate, pinzimoni o come ingrediente leggero nelle preparazioni estive. Grazie all’elevato contenuto di acqua, rappresenta un ortaggio dissetante, rinfrescante e altamente digeribile.
La fertile piana di FONDI, il Parco Nazionale di San Felice Al Circeo, la costa incantata di Sperlonga e Terracina ed il parco naturale dei Monti Aurunci, sono tra le zone italiane più interessanti dal punto di vista ambientale ed agricolo. Grazie al suo clima mediterraneo e ai terreni fertili, è ideale per la coltivazione di ortaggi di alta qualità. La temperatura mite e la particolare esposizione soleggiata e riparata dai venti, hanno favorito lo sviluppo di una tradizione rurale ed enogastronomica contraddistinta da sapori tipici ed unici. Le pratiche agricole adottate mirano alla sostenibilità e alla tutela dell'ambiente, garantendo prodotti sani e sicuri per il consumatore.
La Coop. Agricola Futuro è un’Organizzazione di Produttori dell’Agro Pontino che valorizza le coltivazioni locali, sostenendo i prodotti tradizionali, promuovendo pratiche agricole sostenibili e migliorando la competitività e le condizioni di lavoro degli associati. OP Futuro ha le sue radici in questa grande tradizione, e lavora per valorizzare e difendere le ricchezze del territorio. Con la linea “Prodotti del Lazio” le migliori produzioni locali si sposano con il patrimonio di cultura e di bellezze naturali delle nostre terre per dar vita a un’offerta innovativa nel segno della tutela del territorio e della salute del consumatore.
All’interno della categoria dei cetrioli troviamo due principali tipologie: i cetrioli lunghi, più dolci, teneri e poco spinosi, e i cetriolini, generalmente più corti, croccanti e ricchi di spine, molto apprezzati anche per la conservazione sott’aceto. Tra le varietà coltivate nel Lazio spiccano quelle adatte al consumo fresco, ideali per il mercato locale, ma anche tipologie più rustiche, destinate alla trasformazione e alla conservazione.
Il cetriolo ha origini antichissime: proviene dall’India, dove viene coltivato da oltre 3.000 anni, e si è diffuso rapidamente in tutta l’Asia e successivamente nel bacino del Mediterraneo. Già apprezzato dagli antichi Egizi e dai Romani – l’imperatore Tiberio ne faceva un alimento quotidiano – è stato in seguito valorizzato nei giardini rinascimentali italiani. Nel Cinquecento, i medici ne consigliavano i semi e il succo come rimedi naturali per “abbellire la pelle”. Ancora oggi il cetriolo viene utilizzato non solo in cucina, ma anche in cosmetica: il suo succo, ricco di proprietà rinfrescanti, lenitive ed elasticizzanti, è ideale come trattamento dopo l’esposizione al sole, mentre la polpa è indicata per nutrire e idratare le pelli secche.